Attraverso il proprio sito web, il Comitato Centrale dell’Albo Autotrasportatori di cose per conto di terzi annuncia di avere terminato l’attività di verifica delle domande presentate dalle associazioni di categoria e che dunque la propria macchina organizzativa si rimette in moto.
L’Albo annuncia che entro la metà di marzo dovrebbe essere completata la procedura di rinnovo. La Direzione Generale per il Trasporto Stradale e per l’Intermodalità ha infatti terminato le procedure di verifica delle domande presentate dalle associazioni di categoria dell’autotrasporto e dalle associazioni nazionali di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo secondo i nuovi criteri previsti dalla legge di Stabilità 2014. Intanto la gran parte dei ministeri e degli altri organismi che compongono il Comitato Centrale ha presentato la documentazione relativa alla designazione dei propri rappresentanti, sia titolare sia supplente. A breve, con decreto del ministro, si procederà quindi alla nomina di tutti i componenti effettivi e supplenti del Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori.
Le sfide che attendono il nuovo Comitato Centrale sono particolarmente complesse. La legge di Stabilità ne ha aumentato le competenze nell’ottica di realizzare un maggior controllo sul possesso dei requisiti richiesti alle imprese per esercitare la professione ma anche di verificare in modo più preciso lo svolgimento della loro attività economica. Ecco quindi alcune delle principali attribuzioni assegnate al Comitato Centrale dalla attuale legislazione:
– curare la formazione, la tenuta e la pubblicazione dell’Albo nazionale delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi;
– accreditare gli organismi di certificazione di qualità;
– attuare le direttive del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti in materia di autotrasporto;
– curare attività editoriali e di informazione alle imprese di autotrasporto, anche attraverso strumenti informatici e telematici;
– svolgere funzioni di studio e di consulenza con specifico riferimento a progetti normativi, alla risoluzione delle problematiche connesse con l’accesso al mercato dell’autotrasporto e alla professione di autotrasportatore;
– verificare l’adeguatezza e regolarità delle imprese iscritte, in relazione alle modalità concrete di svolgimento dell’attività economica e alla congruità fra il parco veicolare e il numero dei dipendenti autisti, nonché alla regolarità della copertura assicurativa dei veicoli, anche mediante l’utilizzazione dei dati presenti nel Ced presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dei collegamenti telematici fra i sistemi informativi di Inail, Inps e Camere di Commercio;
– svolgere attività di controllo sulle imprese iscritte, al fine di garantirne la perdurante e continua rispondenza ai requisiti previsti per l’esercizio della professione come definiti ai sensi del regolamento CE n. 1071/2009 del 21 ottobre 2009.
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