Nel consiglio dei ministri di giovedì 28 febbraio 2014, Antonio Gentile (Nuovo Centrodestra) è stato nominato sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Abbiamo dato una sbirciatina a Wikipedia per capire meglio chi è Antonio Gentile.

Biografia

Impiegato dirigente, giornalista pubblicista, è stato eletto senatore alle elezioni politiche del 2001 nel collegio uninominale diCosenza come candidato della Casa delle Libertà. È stato segretario della Commissione Finanze e Tesoro e membro della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa.

È stato rieletto senatore alle elezioni politiche del 2006 per le liste di Forza Italia in Calabria, e riconfermato per il terzo mandato alle successive elezioni del 2008 come candidato del Popolo della Libertà. In precedenza ha militato nel Partito Socialista Italiano. Viene nominato vice coordinatore vicario del Pdl in Calabria.

Il 5 maggio 2011 viene nominato sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia del Governo Berlusconi IV[1][2].

Alle Elezioni politiche italiane del 2013 è candidato ed eletto al Senato della Repubblica Italiana in seconda posizione della lista PDL nella regione Calabria risultando eletto.

Dal 21 marzo 2013 è eletto Segretario del Senato della Repubblica per il PdL.

Il 16 novembre 2013, contestualmente alla sospensione delle attività del Popolo della Libertà e al rilancio di Forza Italia[3], aderisce al Nuovo Centrodestra guidato da Angelino Alfano[4][5].

In data 11 gennaio 2014, in occasione del convegno organizzato a Bari dal NCD sul Mezzogiorno, è stata ufficializzata la sua nomina a nuovo Coordinatore regionale del NCD Calabria.

Secondo quanto riferito da Luciano Regolo, direttore del quotidiano L’Ora della Calabria, il 18 febbraio 2014, nell’imminenza della pubblicazione di un articolo sul coinvolgimento di un suo familiare in un’inchiesta, avrebbe esercitato pressioni prima sull’editore e poi sul tipografo, impedendo l’uscita del quotidiano[6]

Dal 28 febbraio 2014 è Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, nel Governo Renzi[7].

Insieme al fratello Pino Gentile è stato chiamato in causa da diversi pentiti della ‘ndrangheta cosentina. Accusato di aver avuto l’appoggio elettorale della ‘ndrangheta alle politiche del 1992 (correva per il Psi). Anche l’ex sindaco di Cosenza Giacomo Mancini ha dichiarato che nel 1992 Antonio Gentile era scortato da un “nutrito stuolo di personaggi molto noti alla giustizia”.

Per capire il trentennale potere clientelare ed affaristico coltivato dai fratelli Gentile basta considerare le seguenti assunzioni effettuate dai due fratelli, negli anni, a favore di propri strettissimi congiunti. Alla Camera di Commercio di Cosenza viene bandito un concorso per 12 posti. Fra i vincitori troviamo: Claudio Gentile, fratello di Antonio e Pino Gentile, e Massimiliano Manna, nipote dei Gentile. Alla “PromoCosenza” e alla Calab (società entrambe collegate alla Camera di Commercio di Cosenza) viene assunta a tempo determinato Daniela Gentile, nipote di Antonio e Pino Gentile. Ed ancora: l’Asl di Cosenza bandisce un concorso per 35 assistenti amministrativi e fra i vincitori risultano: Gentile Anna Rosa, Gentile Antonella, Gentile Katia, Gentile Manuela e Gentile Barbara, tutte figlie e nipoti.

Familiari

Antonio Gentile è fratello di Pino Gentile, assessore regionale ai lavori pubblici della Calabria, e zio di Katia Gentile, ex vice sindaco di Cosenza.

Voti e opinioni

Ancora nessuna recensione. Sii il primo a farne una. Scrivila ora!/a>!

Scrivi la tua opinione