Sarà Torino la sede dell’Authority dei Trasporti. Lo annuncia il senatore del Pd, Stefano Esposito che in una nota annuncia il via libera di Palazzo Madama all’emendamento che istituisce la sede dell’Authority dei Trasporti a Torino.
«Una grande vittoria dei senatori piemontesi e di tutto il sistema istituzionale ed economico locale – commenta Esposito – una battaglia niente affatto facile, piena di insidie e trappole. La nostra testardaggine, professionalità e capacità di costruire alleanze trasversali con i colleghi lombardi e liguri, ci ha permesso di superare e di raggiungere questo importante risultato».
«Ora il decreto del `Fare´ tornerà alla Camera dove con ogni probabilità verrà messa la fiducia. Possiamo quindi dire che la sede dell’Authority a Torino è legge – conclude – ora è necessario che le istituzioni locali individuino rapidamente la sede fisica dell’Authority in modo da far partire al più presto l’importante lavoro che aspetta questa autorità di regolazione e vigilanza».
Soddisfazione per l’ok del Senato anche dai senatori del Pdl, Lucio Malan e Maria Rizzotti, che in una nota osservano: «si tratta finalmente di una buona notizia per la nostra regione, che ne riconosce il ruolo non solo storico, ma anche attuale in questo settore. Noi piemontesi sapremo tacitare le voci di chi teme un aumento dei costi, con lo stesso lavoro di squadra che ha permesso di arrivare a questo risultato».
L’Authority Trasporti a Torino è «un tassello fondamentale per un sistema trasportistico integrato ferro-acqua-gomma riguardante non solo l’asse Torino-Milano-Genova, ma tutto il sistema Italia» sostengono in una nota congiunta i senatori piemontesi Gianluca Susta (Scelta Civica), Stefano Esposito, Nicoletta Favero, Federico Fornaro e Mauro Marino (Pd), Lucio Malan e Maria Rizzotti (Pdl), Michelino Davico (Lega Nord) ed Enrico Buemi (Psi).
«Da circa 15 anni – scrivono – Torino e il Piemonte, con lo sguardo rivolto a tutto l’asse Torino-Milano-Genova, combattono una battaglia per un sistema trasportistico innovativo ed integrato «ferro-acqua-gomma» che ponga l’area più industrializzata d’Italia e seconda in Europa (dopo la Baviera) al centro dell’Europa e non alla periferia dell’Italia». «L’autorità a Torino è un tassello di questa visione che richiede conoscenza, relazioni, operatività che, anche a costi contenuti, Torino è in grado di garantire e su cui comunque Parlamento, Governo e forze di maggioranza vigileranno attentamente. Ci auguriamo che analoga attenzione venga posta nei confronti di tutte le Autorità non collocate a Roma».
Entusiasta il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota: «È un grande risultato per Torino, ma anche per tutto il Nord. Le grandi infrastrutture e i collegamenti sono al Nord e quindi Torino è la sede naturale di questa Authority. Apriremo una nuova stagione dimostrando come far funzionare le cose a un costo più basso. Ringrazio i presidenti Maroni e Zaia per l’appoggio, i parlamentari della Lega e quelli delle altre forze politiche che hanno votato al di fuori delle logiche di schieramento».
Per Mino Giachino, responsabile trasporti del Pdl Piemonte, si tratta della più «grande azione di rilancio del capoluogo piemontese dopo le Olimpiadi invernali».
Soddisfazione anche da parte del sindaco di Torino Fassino , secondo cui la ratifica del trattato internazionale italo-francese l’assegnazione a Torino dell’Authority sui Trasporti sono «Due buone notizie per Torino e il Piemonte».
«Con la ratifica del trattato internazionale italo-francese – sottolinea il primo cittadino – la realizzazione dell’alta velocità Torino-Lione si avvicina. Il voto favorevole del Senato all’insediamento a Torino del’Authority conferma il ruolo strategico di Torino nelle politiche nazionali e internazionali per la mobilità. Due risultati ottenuti grazie all’impegno e alla determinazione dei parlamentari piemontesi – conclude – a cui va la gratitudine della città».
fonte: lastampa.it
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