Niente da fare. Nell’autotrasporto il co.co.pro. non ci può stare. Lo ha deciso e decretato il Ministero del Lavoro che nelle figure professionali che non possono essere inquadrate in un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa progetto (comunemente co.co.pro.) ha inserito anche gli autotrasportatori. La motivazione? In pratica una sorta di impossibilità di individuare un progetto nel rapporto di lavoro tra un’azienda di autotrasporto ed un autista.

In una circolare il Ministero precisa che il progetto manca quando non rispetta tutti i requisiti introdotti dalla legge di riforma del lavoro del 18 luglio 2012: essere collegato ad un risultato finale, avere un’autonomia di contenuti e obiettivi, non svolgere compiti esecutivi o ripetitivi.

Insomma, un altro ostacolo, o meglio una mancata opportunità per aziende di autotrasporto in difficoltà e per i tanti autisti disoccupati.

 

© camionistionline.com –  riproduzione riservata

Voti e opinioni

Ancora nessuna recensione. Sii il primo a farne una. Scrivila ora!/a>!

Scrivi la tua opinione