Team Ambiente Spa di Prato ha ricevuto, dalla concessionaria Toscana Trucks, una fornitura di dodici Renault Midlum da 7,5 e 12 tonnellate, due Renault Premium 380/18 e 380/26 con allestimento scarrabile e due Renault Master furgone. L’azienda toscana è specializzata nella raccolta e nello smaltimento di rifiuti sanitari nel Centro-Nord Italia, dove opera con una flotta di cento veicoli, gran parte dei quali Renault Trucks.
Nel vasto settore della raccolta dei rifiuti, quella degli scarti provenienti da ospedali ed ambulatori è una nicchia specifica che richiede un’elevata competenza del personale e veicoli specializzati.
Quest’attività segue una normativa che richiede, per esempio, l’utilizzo di speciali contenitori ed una permanenza molto breve nei punti di transito. I punti di raccolta variano dalle grandi strutture ospedaliere, che richiedono passaggi frequenti e quantità elevate, agli studi medici che conferiscono bassi volumi, ma che sono frammentati nel territorio e, spesso, si trovano all’interno di centri abitati.
La logistica dei rifiuti sanitari necessita, quindi, di operatori competenti e ben strutturati, che durante gli ultimi anni hanno attuato processi di aggregazione per servire aree sempre più vaste e ridurre i costi attraverso economie di scala. Un caso esemplare è quello di Team Ambiente di Prato, società nata dalla fusione d’imprese operanti in Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia e che oggi produce un fatturato superiore ai trenta milioni di euro.
“In quest’attività dobbiamo effettuare il ritiro dei rifiuti da migliaia di clienti con una puntualità
cronometrica”, spiega Stefano Morelli, direttore operativo di Team Ambiente. “Per legge, i rifiuti sanitari non possono restare a lungo nei posti di produzione e una volta caricati sui veicoli devono raggiungere rapidamente gli impianti di smaltimento. Inoltre, anche se la normativa ci consente di ritirare i rifiuti ogni tre o quattro giorni, molti ospedali hanno spazi ridotti per lo stoccaggio e quindi dobbiamo fornire un servizio quotidiano”.
Il panorama dei clienti della società toscana è molto ampio: oltre agli ospedali pubblici, Team Ambiente serve cliniche private, dentisti, veterinari, ambulatori specialistici e consultori, coniugando così la macro-raccolta di carichi completi, spesso effettuata con casse mobili, alla micro-raccolta di piccole partite, svolta con autoveicoli medi e furgoni.
L’organizzazione logistica è programmata con grande precisione: “Abbiamo un calendario settimanale di raccolta, che copre tutti i nostri clienti. Ogni autista segue una specifica zona e riceve, il venerdì, la programmazione per la settimana successiva, che va seguita con la massima puntualità”. Quando ritira il contenitore pieno, il conducente ne lascia uno vuoto, che può essere di diverse dimensioni, dalla cassa mobile al piccolo bidone in plastica: “I clienti devono usare il nostro materiale di raccolta, perché la normativa impone l’uso di speciali contenitori che impediscano qualsiasi fuoriuscita all’esterno”.
I veicoli partono la mattina molto presto e generalmente terminano il giro nel primo pomeriggio: “In questo modo, riusciamo a trasportare i rifiuti direttamente all’impianto di smaltimento. In alcuni casi lo fanno direttamente i mezzi della raccolta, in altri concentriamo diversi carichi in semirimorchi, operando all’interno delle nostre piattaforme attrezzate di Prato e Mirandola, in provincia di Modena, cui presto se ne affiancheranno altre due, una a Nichelino, alle porte di Torino, e l’altra a Calusco d’Adda, vicino a Milano”, precisa Morelli.
Team Ambiente svolge tutte le attività di raccolta con una propria flotta, composta da cento veicoli aventi tre categorie di allestimenti: furgoni leggeri per operare nei centri storici, autocarri medi adatti sia per gli ospedali, sia per la micro-raccolta e autotelai per casse mobili, destinati alle grandi strutture ospedaliere. “Il nucleo della flotta è formato da automezzi che possono svolgere sia la macro-raccolta, sia la micro-raccolta, così da ottimizzare il lavoro, ma abbiamo bisogno anche di modelli più compatti o, all’opposto, più capienti”.
Per la gamma media, Team Ambiente si affida al Renault Midlum con motore da 220 CV e massa
complessiva di 7,5 o 12 tonnellate. In questo caso, l’azienda toscana ha progettato una specifica
furgonatura granvolume, equipaggiata con sponda idraulica posteriore e una porta posta nella parte posteriore destra: “In questo modo, possiamo caricare sia i contenitori grandi dal retro, usando la sponda ed un transpallet, sia quelli piccoli dalla porta laterale, anche quando abbiamo poco spazio di manovra”. Un’altra caratteristica di questo allestimento è la bilancia di bordo, posta subito dietro al portellone posteriore: “Così possiamo pesare ogni singolo carico e, attraverso un apposito terminale, stampare uno scontrino che poi alleghiamo alla fattura come testimonianza della quantità caricata in ogni viaggio”, aggiunge il direttore di Team Ambiente. Ovviamente, autisti e veicoli sono in regola con la normativa ADR. Per ritiri più impegnativi, l’azienda utilizza alcuni Renault Premium con motore da 380 CV e massa complessiva di 18 o 26 tonnellate, equipaggiati per il trasporto delle casse mobili: “Questo sistema ci consente di lasciare un’unità vuota e ritirare quella piena in completa autonomia, grazie alle sospensioni pneumatiche”. Sul versante opposto, quello della micro-raccolta nei centri urbani, Team Ambiente utilizza furgoni Renault Master, che accedono senza problemi anche nelle vie più strette delle città.
Nell’ultima fornitura consegnata nel dicembre 2012 da Toscana Trucks, distributore autorizzato
Renault Trucks per la Toscana, – che comprende dodici Renault Midlum, due Renault Premium e due Renault Master – Team Ambiente ha richiesto il cambio automatizzato sui modelli medi e pesanti: “Lo abbiamo scelto per due motivi: il primo è ridurre l’affaticamento dell’autista, che opera su percorsi misti e spesso in condizioni di traffico intenso. Teniamo molto alla qualità del lavoro dei nostri conducenti, che per noi rappresentano un fondamentale valore aggiunto, in quanto posseggono un’elevata specializzazione, che non si esprime solamente alla guida, ma anche nella compilazione dei complessi documenti che accompagnano il trasporto dei rifiuti sanitari. Il secondo motivo della scelta del cambio automatizzato è rappresentato dalla riduzione dei consumi di carburante, fattore determinante per i costi dell’impresa”. I veicoli di Team Ambiente hanno un ciclo di vita di quattro o cinque anni e nel programma di rinnovo annuale la società ha scelto come partner Renault Trucks: “Il Master, il Midlum ed il Premium sono modelli che garantiscono ogni giorno un trasporto affidabile e produttivo”, dichiara Morelli. “Non possiamo permetterci veicoli che la mattina non partano, oppure che si guastino per strada, e nella Losanga abbiamo trovato un’elevata affidabilità. Inoltre, la durata degli intervalli di manutenzione ordinaria e l’efficienza della rete di Renault Trucks evitano prolungati fermi macchina per i tagliandi”.
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