Si è svolto nella giornata di oggi, martedì 2 settembre 2014, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un incontro tra il ministro Maurizio Lupi e i rappresentanti della Regione Liguria, della Provincia di Genova, del Comune di Genova e di Società Autostrade per l’Italia.
All’ordine del giorno vi era una ricognizione approfondita degli interventi infrastrutturali necessari per la Regione Liguria.
Tra le infrastrutture ferroviarie sono state individuate le seguenti priorità:
– la continuità dei cantieri del Terzo Valico dei Giovi;
– il raddoppio della linea Andora-Ventimiglia;
– la messa in sicurezza dei punti critici individuati e monitorati da Rfi sull’intera tratta ligure;
– la prosecuzione della metropolitana di Genova verso il levante.
Tra le infrastrutture viarie sono state considerate le seguenti opere:
– La Gronda Nord, della quale è stata ribadita la strategicità, che ne ha determinato l’inserimento nell’accordo di programma quadro tra il Governo e la Regione Liguria. Si è decisa l’apertura della Conferenza dei servizi con procedura ordinaria, prevista per il mese di ottobre, che valuterà l’integralità del progetto. Contemporaneamente è stata chiesta alla concessionaria Autostrade per l’Italia la verifica di una modalità di attuazione dell’opera che preveda lotti funzionali, individuandone le priorità in accordo con gli enti locali, anche tenendo conto dei tempi di realizzazione. La divisione in lotti funzionali viene incontro anche alla ricerca di una modalità di finanziamento dell’opera che risulti sostenibile, il costo globale della Gronda prevederebbe, in base all’attuale convenzione con la concessionaria, aumenti del 20% a livello nazionale delle tariffe autostradali. E’ opinione condivisa che in questo momento una tale richiesta sia improponibile.
– Tunnel di Fontanabuona. Sono stati chiesti ad Autostrade per l’Italia il progetto definitivo e lo studio di impatto ambientale entro il gennaio 2015, sulla base dei quali sarà possibile quantificare il costo dell’opera. Partiranno a quel punto le procedure della conferenza dei servizi e contemporaneamente di valutazione di impatto ambientale. Essendo questa infrastruttura considerata fondamentale per il territorio, Regione e Stato centrale si impegnano a individuare la copertura finanziaria entro la fine del 2016, stante la condizione di cantierabilità dell’opera.
– Tunnel sub portuale di Genova. Considerato necessario per la mobilità del capoluogo ligure, il sindaco ha comunicato che la società del Tunnel continuerà nell’opera di progettazione e manifestato la disponibilità del Comune a subentrare nella società qualora l’Autorità portuale decidesse di cedere le sue quote.
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