Accogliendo le numerose richieste delle associazioni europee dell’autotrasporto, il 14 maggio 2013, il Commissario ai Trasporti della Commissione Europea, Siim Kallas, ha annunciato la sospensione della preventivata liberalizzazione del cabotaggio terrestre che sarebbe dovuta scattare nel 2014. 

La liberalizzazione avrebbe introdotto la possibilità per le aziende di autotrasporto comunitarie di effettuare, senza alcun limite, viaggi all’interno di qualsiasi paese dell’Unione Europea. Ciò, naturalmente, pur rappresentando la possibilità di nuove frontiere per le aziende italiane, consentirebbe, ad esempio, alle aziende dell’Europa dell’Est di lavorare liberamente nel nostro paese con i loro costi aziendali molto più bassi.

La richiesta delle associazioni è lineare e semplice. Prima di introdurre una liberalizzazione a suo modo così “rivoluzionaria” occorre che venga introdotta l’armonizzazione fiscale e normativa nella Comunità Europea affinchè la concorrenza sia davvero leale e,  nella corsa al mercato del lavoro,  tutte le aziende partano ai blocchi di partenza e nessuno parta 10 metri più avanti come accadrebbe qualora il cabotaggio fosse introdotto ora o nel 2014.

 

© camionistionline.com –  riproduzione riservata

 

Voti e opinioni

Ancora nessuna recensione. Sii il primo a farne una. Scrivila ora!/a>!

Scrivi la tua opinione