Il Ministero Infrastrutture e Trasporti protagonista ai Mondiali di Ciclismo in Toscana, in programma dal 22 al 29 settembre, con uno stand dedicato alla sicurezza stradale e alla nuova mobilità urbana presso l’ex Palazzo di Giustizia di Firenze in Piazza San Firenze.

Negli stand del Ministero ampio spazio alla sicurezza stradale con la campagna di comunicazione “Sulla buona strada”, numerosi video e spot dedicati all’utenza debole e “pillole di sicurezza” su alcool e droga, limiti di velocità, cambio di corsia, cinture di sicurezza. Per le scuole ci saranno numerose iniziative dedicate con lezioni di educazione stradale e progetti specifici come “La buona strada della sicurezza”, concorso con creazione di storie e disegni sul tema della bicicletta in città e con premiazione finale. Allo stand, che sarà aperto ufficialmente lunedì 23 fino a domenica 29 (orario continuato 9-19), saranno distribuiti anche dei gadgets dimostrativi come l’etilotest, giubbotti riflettenti per ogni età e marsupi per ciclisti. L’info point, in collaborazione con il Comune di Firenze e dal titolo “2 ruote per la città del futuro”, sarà inaugurato lunedì 23 alle 13 dal Sottosegretario Erasmo D’Angelis e dal vice sindaco e assessore allo sport del Comune di Firenze Stefania Saccardi.

“In Italia è bici-boom – spiega il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Erasmo D’Angelis, che ha la delega del Governo e del ministro Lupi per la sicurezza stradale e la riforma del Codice della Strada – c’è un trend di crescita costante sull’utilizzo della bicicletta in città, la politica deve cogliere questa opportunità e tutelare maggiormente gli utenti vulnerabili della strada. Di questo parleremo a Firenze nel corso dei Mondiali di Ciclismo, non solo sport ma anche attenzione alla sicurezza delle sempre più persone che scelgono la bici e lasciano a casa l’auto. Dobbiamo dare risposte a questa forte domanda di nuova mobilità con la riforma del Codice della Strada, che il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, insieme al Parlamento, aggiornerà e rivedrà con particolare attenzione a ciclisti e pedoni. La strada del Governo è quella di favorire la realizzazione di corsie ciclabili, inasprire le sanzioni per chi guida sotto effetto di alcool o droghe. Non dimenticando che diritti e doveri valgono per tutti e anche i ciclisti devono essere più responsabili e condividere le misure di prevenzione e sicurezza adottando dispositivi e sistemi di segnalazione”.

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