Per fornire ai clienti il massimo livello di affidabilità, Renault Trucks ha sottoposto i veicoli delle proprie nuove gamme ai più importanti e rigorosi test di qualità della propria storia. L’elaborazione dei nuovi mezzi è stata effettuata tramite simulazioni informatiche di ultima generazione, banchi prova e test su pista; in seguito, i veicoli sono stati affidati, per un’utilizzazione in condizioni reali, ad una cinquantina di clienti, coinvolti nello sviluppo dalla definizione del disciplinare ai test finali.
L’affidabilità non può essere decretata, si acquisisce dopo ore e ore di studi e test. Le nuove gamme Renault Trucks diventeranno realtà, nel prossimo giugno, per il pubblico, ma sono anni che occupano le giornate, a volte anche le notti, delle squadre dei test qualità.
I primissimi prototipi della futura gamma hanno incominciato ad entrare in funzione nel 2008. «Questi primi prototipi sono stati definiti, testati e rivisti insieme a clienti e partner con i quali abbiamo elaborato il disciplinare» spiega Thierry Hours, Vicepresidente, incaricato del rinnovo delle gamme Cava-Cantiere, Edilizia e Lunga Distanza di Renault Trucks. «Questo dialogo con i clienti ed i primi percorsi ci hanno consentito di validare le nostre scelte», precisa, «riguardo alle dimensioni della cabina, alle dotazioni di bordo, ma anche riguardo alle tecnologie dei motori e dei telai, nonché agli obiettivi globali di performance dei veicoli.»
Questa prima fase di sviluppo ha incluso altresì tecnologie informatiche di progettazione assistita: esse hanno permesso di effettuare i calcoli sull’insieme dei componenti del mezzo, in funzione dell’uso a cui verrà poi destinato in fase di esercizio reale e in situazioni estreme. In linea con i migliori standard del mondo automobilistico, questi strumenti hanno consentito di effettuare simulazioni molto precise e test approfonditi per garantire che le specifiche obiettivo venissero raggiunte. «Per le cabine, ad esempio, non abbiamo dovuto realizzare attrezzature prototipo, le simulazioni, infatti, ci hanno permesso di passare direttamente allo stadio di pre-serie.»
Tutte le informazioni, raccolte con le simulazioni ed i primi percorsi, sono state utilizzate dagli uffici studi di Renault Trucks, dai fornitori e dal personale degli stabilimenti per iniziare a sviluppare il processo di fabbricazione e garantire la qualità del prodotto. «Per questa nuova gamma, abbiamo svolto un engineering simultaneo come non era mai successo prima», spiega Thierry Hours, «tutti i dipartimenti dell’impresa dal design al post-vendita hanno lavorato insieme dall’inizio alla fine.»
Poco a poco, si perfeziona la definizione di ciascuno dei 6500 pezzi che compongono il mezzo. Si continua, poi, con la fase di disegno e progettazione. A questo punto, ci si assicura che i componenti risponderanno alla funzione per cui vengono creati, alle esigenze di qualità richieste, e che la loro fabbricazione sarà consona all’ideazione. Dopo la validazione di tutti questi dati, vengono progettate e fabbricate le attrezzature che serviranno ad elaborarli. La produzione delle pre-serie può iniziare solo dopo tutte le tappe precedenti. «Tutte queste tappe sono fondamentali», insiste Thierry Hours, «condizionano l’affidabilità del mezzo, ma anche la padronanza della fabbricazione negli stabilimenti. Ecco perché siamo stati intransigenti nel processo di validazione.»
Nel 2010, escono dallo stabilimento di Bourg-en-Bresse i primi veicoli completi, fabbricati con pezzi pre-serie. Sono stati, poi, sottoposti a diversi tipi di test. «I nostri metodi di collaudo sono in continua evoluzione.», dice Thierry Hours, «Per rispondere sempre meglio alle attese dei clienti, li consultiamo regolarmente prima di effettuare i test per sapere e capire quale uso faranno dei loro veicoli, in modo da definire prove e metodi conformi alla realtà.» I test vengono svolti principalmente presso il Centro prove di La Valbonne e sui banchi prova degli uffici design.
Prima di tutto, svolgiamo prove di resistenza su pista «In venti settimane, il veicolo subisce l’equivalente delle sollecitazioni di tutta una vita», spiega Thierry Hours. I veicoli sono testati a La Valbonne, nel Centro prove di Renault Trucks, ove circolano a 90 km/h su un circuito, poi su piste, che simulano condizioni estreme ed impongono importanti deformazioni al telaio e alla cabina. L’obiettivo di queste prove è collaudare il veicolo in tutte le condizioni, soprattutto le più estreme. Quando un pezzo si rompe, viene analizzato, immediatamente modificato, poi di nuovo testato dagli ingegneri, affinché la qualità finale sia ottimale.
I test di affidabilità consentono di sottoporre ogni elemento del veicolo ad un utilizzo tipico da parte del cliente. Il telaio, i circuiti pneumatici ed elettrici e la cabina sono sollecitati in torsione e vibrazione sui banchi prova. I motori accumulano le ore di resistenza sui banchi prova in tutte le situazioni d’uso durante la marcia. La vita a bordo non è stata trascurata e alcuni test mettono a dura prova l’apertura e la chiusura delle porte e della calandra.
L’insieme dei componenti elettronici viene rigorosamente collaudato su un banco speciale che raggruppa tutte le funzioni elettroniche presenti nell’autocarro, ma anche nel telaio e nel motore.
Per quanto attiene alla cabina, il suo sviluppo è continuo e anch’essa è collaudata su banchi prova speciali. Grazie ad un sistema di martinetti, è sottoposta a sollecitazioni estreme per testarne la solidità, la capacità d’assorbimento degli urti, il comportamento su strada e in condizioni difficili, e la longevità. Renault Trucks, inoltre, effettua prove a grandezza naturale nella galleria del vento. Tali prove consentono d’ottimizzare l’aerodinamica e rivedere certe parti per una miglior fluidità dei flussi d’aria a profitto delle economie di carburante.
Queste prove sui banchi rappresentano più di cinque milioni di ore sull’insieme degli elementi del veicolo: telai, cabine, motori, scatole del cambio e componenti elettronici. Sono testate tutte le funzioni e tutte le operazioni sono riprodotte migliaia di volte per controllare il buon funzionamento e l’affidabilità di ciascun componente.
In parallelo, i nuovi autocarri circolano su strade aperte, in condizioni reali, per verificare ogni funzione del veicolo come: consumo, comfort, tenuta di strada, rumore, vibrazioni, vita a bordo di giorno e di notte. In tutto, vengono misurate 32 funzioni per assicurare qualità, performance ed affidabilità del prodotto.
Renault Trucks ha anche effettuato diverse serie di test in condizioni estreme, ad alte e basse temperature. Le prove «gran freddo» si sono svolte durante tre inverni in Lapponia dove la temperatura scende regolarmente a -40°. Le prove «gran caldo» si sono svolte, invece, durante tre estati nella Spagna meridionale o nell’Oman dove la temperatura raggiunge regolarmente i 45° con picchi fino a 60° in pieno sole. «Durante queste prove, i nostri collaudatori testano l’insieme delle prestazioni dell’autocarro: il suo comportamento stradale, il suo avviamento dopo una notte di freddo intenso, la sua capacità a circolare su strade molto innevate o polverose e la vita a bordo», spiega Thierry Hours, «I collaudatori vivono e dormono nel veicolo, testano l’isolamento della cabina, il funzionamento della climatizzazione, del riscaldamento, dello sbrinamento, l’accessibilità a bordo ed anche l’apertura del vano portautensili quando fa estremamente freddo! L’idea è quella di affrontare tutti i diversi tipi di situazioni con le quali il cliente potrebbe avere a che fare.»
Per rendere questi test ancora più efficaci ed essere ancora più reattivo, l’ufficio design si è dotato di un sistema centrale per il ritorno dei dati. Ogni difetto rilevato durante i test è inserito in un database. L’ufficio design prevede dei correttivi, dialogando in tempo reale con gli ingegneri preposti alle prove, con lo stabilimento e il post-vendita, in modo da effettuare le modifiche necessarie alla risoluzione del problema. «Questo monitoraggio in tempo reale consente di reagire molto in fretta», sottolinea Thierry Hours, «ed è essenziale per lo svolgimento del collaudo delle nuove gamme.»
Dopo che la squadra progetto ha validato i veicoli in collaudo, vengono messe in produzione i primi pre-serie ed affidati ai clienti partner per le ultime prove in condizioni reali. All’inizio del 2012, Renault Trucks ha così consegnato una cinquantina di veicoli delle gamme Lunga Distanza, Cava-Cantiere ed Edilizia a diversi clienti sparsi nel mondo. «Il nostro panel ci ha consentito di coprire tutte le applicazioni dei veicoli. Abbiamo, quindi, potuto testare gli automezzi nel campo del trasporto regionale ed internazionale e i mezzi d’opera in utilizzazioni severe come il trasporto di legname in Camerun, con carico da 120 tonnellate a Dubai, o anche nelle miniere in Turchia.», racconta Thierry Hours.
Oggi, a qualche settimana dal lancio, i veicoli sono nell’ultima fase di validazione: verranno messi in produzione nel prossimo giugno. Dopo sette anni di prove, 10 milioni di chilometri percorsi in condizioni estreme, che vanno da -40° a +60°, 500 veicoli test, 5 milioni di ore di prove sui banchi e il feed-back di 50 clienti, la nuova gamma di Renault Trucks è pronta ad essere consegnata ai clienti. Thierry Hours conclude : «La loro soddisfazione sarà la nostra
più bella ricompensa.»
L’attesa sta per finire. Le nuove gamme Renault Trucks saranno presentate a Lione, l’11
giugno prossimo.
c.s.
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