Attraverso la direttiva 321, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha definito i criteri per mezzo dei quali verranno erogati i rimborsi pedaggi autostradali 2014 alle aziende di autotrasporto conto terzi.
Sarà l’Albo degli Autotrasportatori a gestire i rimborsi pedaggi autostradali 2014, il cui plafond è stato provvisoriamente stabilito nel 90% dei fondi previsti dalla Legge 40/99, vale a dire 66.426.224 euro.

Sarà tuttavia il Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, sulla base delle risorse che effettivamente saranno disponibili, a determinare in maniera definitiva il plafond stanziato per i rimborsi pedaggi autostradali 2014. Anche quest’anno la classe Euro del veicolo rappresenterà una discriminante attraverso la quale verrà determinato il coefficiente di rimborso.

Hanno infatti diritto ai rimborsi pedaggi autostradali 2014 i veicoli di classe Euro 3 o superiore e sono completamente esclusi dal rimborso i veicoli Euro 0, Euro 1 ed Euro 2.

I coefficientI legato alla classe ambientale sono i seguenti:

– 1,00 per Euro 3;
– 2,00 per Euro 4;
– 2,5 per Euro 5 e superiori.

Naturalmente, come sempre, Le percentuali di rimborso dipendono anche dallo scaglione di fatturato entro il quale si colloca l’azienda o il consorzio/cooperativa di cui fa parte il mezzo stesso, secondo il seguente prospetto:

– da 200.000 a 400.000 euro: 4,33%
– da 400.001 a 1.200.000 euro: 6,50%
– da 1.200.001 a 2.500.000 euro: 8,67%
– da 2.500.001 a 5.000.000 euro: 10,83%
– oltre 5.000.000 euro: 13,00%

Giova infine ricordare che le aziende nelle quali i pedaggi pagati nelle ore notturne (ingresso tra le ore 22 e le ore 2, uscita prima delle ore 6) rappresentano almeno il 10% del fatturato hanno diritto ad un rimborso supplementare del 10% ferma restando la soglia massima del 13% di rimborso.

 

 

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