>Il segretario generale di Conftrasporto, Pasquale Russo, ha affidato ad un comunicato pubblicato sul sito web ufficiale della Confederazione il suo commento in merito alla lettera che il sottosegretario alle infrastrutture ed ai trasporti, Rocco Girlanda, ha inviato nella giornata di giovedì 24 ottobre 2013 alle associazioni di categoria protagoniste delle trattative con il Governo nelle giornate di martedì 22 e mercoledì 23 ottobre 2013.

Pubblichiamo, qui di seguito, il testo integrale del comunicato.

Le associazioni dell’autotrasporto sono impegnate nel confronto con il Governo per dare soluzioni possibili alle criticità, vecchie e nuove, delle imprese di autotrasporto.

Sul fronte del disegno di legge di stabilità da un lato va apprezzato lo sforzo fatto per garantire il mantenimento dei fondi per il settore, che è necessario precisare si sono semplicemente adeguati all’effettivo impegno risultato dalle richieste delle imprese, non quindi una diminuzione delle percentuali dei singoli interventi previsti, dall’altro va seguita con grande attenzione la proposta di tagliare, in misura del 15%, il rimborso delle accise anche se il Ministro Lupi è intervenuto sulla Presidenza del Consiglio chiedendo la correzione della misura.

In relazione alla necessità di rivedere le norme che regolano l’attività di autotrasporto, per imboccare con decisione la strada per la valorizzazione della legalità e della professionalità e per combattere con maggiore efficacia i fenomeni di abusivismo, un primo intervento normativo sarà fatto al massimo entro la prossima settimana.

La Conftrasporto non ritiene certo che tutto sia risolto, è consapevole delle grandi difficoltà che il nostro mondo attraversa ma ritiene il confronto con il Ministero la strada migliore per aiutare il settore. Continueremo a discutere, e soprattutto a monitorare che gli impegni assunti dal Governo siano rispettati, pronti ad assumere tutte le iniziative sindacali anche quelle più dure, se agli impegni non seguiranno i fatti soprattutto in  riferimento alla diminuzione del recupero delle accise, che comunque resta al momento solo una ipotesi.

In queste ore ci è giunta notizia di un incontro fissato con l’unica organizzazione che ha proclamato il fermo, è possibile che rappresenti l’offerta di una motivazione idonea a revocare una proclamazione di fermo che non avrebbe portato alcun risultato in più a quelli già ottenuti e che a nostro parere la categoria non vuole.

Alleghiamo la lettera del Sottosegretario inviata a tutte le associazioni dell’autotrasporto.

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