Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del presidente di AITRAS, Salvatore Bella, che fa il punto della situazione sull’Ecobonus 2010 all’indomani della fiducia ottenuta in Parlamento dal Governo Letta.
Il Governo Letta ha incassato la fiducia ieri, le belle parole pronunciate ieri dal Presidente del Consiglio sono da noi accolte con fiducia, ma naturalmente le parole devono essere seguite dai fatti. Per il momento noi oggi registriamo che dopo lo sblocco in sede europea dell’ecobonus 2010, l’erogazione delle somme non è ancora avvenuta, nonostante le tante promesse e le continue rassicurazioni sull’avvio dei pagamenti. L’unica certezza al momento è l’aumento dell’IVA al 22% gravando su tutto ed in particolar modo sui carburanti, traghetti, autostrade, assicurazioni RCA, ecc…, e la chiusura di centinaia di imprese, andamento che non si arresta, anche a causa di uno Stato che continua a non onorare i propri debiti nei confronti delle imprese. Morire di Stato è la triste novità degli ultimi anni. Ma noi non ci stiamo a morire in silenzio. E’ stata convocata per la prossima settimana un’assemblea di tutte le imprese di autotrasporto siciliane per valutare se aderire al fermo già proclamato da Trasportounito dal 28 ottobre in poi. L’Aitras ha già aderito, si attendono solo le posizioni delle altre sigle sindacali siciliane. Da valutare anche la possibilità che altre catogorie aderiscano al fermo dando vita ad una protesta collettiva del mondo economico motore della Sicilia, considarato che molti di loro sono nostri committenti, vedi agricoltori e produttori ortofritticoli. Quindi i venti giorni che ci separano dal fermo serviranno al Governo per darci delle risposte, diversamente è verosimile il blocco di tutti i settori economici dell’isola. 

Salvatore Bella

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