Il Movimento dei Forconi e l’associazione AIAS non effettueranno, così come invece precedentemente annunciato, alcun fermo a partire da lunedì 11 marzo 2013. 

E’ lo stesso Mariano Ferro, leader del Movimento dei Forconi, a spiegare che lunedì 11 marzo non vi sarà il fermo dei veicoli pesanti in Sicilia ma vi saranno comunque “punti di sensibilizzazione sulle strade”. Tuttavia il Movimento tiene a precisare come il fermo sia soltanto rinviato al momento a data da destinarsi.

Il presidente di AIAS, Salvatore Richichi spiega come quella della sospensione del fermo sia una decisione dettata soprattutto da un grande senso di responsabilità visto che il fermo avrebbe, naturalmente, causato molti disguidi facendo mancare sull’isola in pochissimo tempo carburanti e generi alimentari con gravi disagi per la popolazione.

Tuttavia vi saranno presidi presso i caselli autostradali di San Gregorio (Messina), Tremestieri (Messina) e Rosolini (Siracusa), vicino allo svincolo per Villabate dell’autostrada A19 (nel palermitano) ed in contrada Roccazzo, in provincia di Ragusa. Saranno definite anche iniziative in provincia di Trapani ed Enna. La protesta inizierà alla mezzanotte tra domenica 10 marzo e lunedì 11 marzo 2013.

Ricordiamo che la decisione sul fermo aveva di fatto spaccato le sigle dell’autotrasporto siciliano con Aitras, Assiotrat, Assotrasport e Trasportounito che non erano favorevoli al fermo stesso. Soddisfatto dunque il presidente di Aitras, Salvatore Bella, che però tiene a precisare ce se entro un mese non si sbloccherà l’erogazione dell’ecobonus vi sarà il blocco dell’isola.

 

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