Come è noto, a partire dal prossimo 1° ottobre, dovrebbe scattare l’obbligatorietà dell’utilizzo del sistema SISTRI per tutti coloro i quali trasportano rifiuti pericolosi. Per scongiurare che ciò avvenga, viste le numerose ed evidenti falle del sistema, Unatras ed Anita hanno scritto una lettera al ministro Andrea Orlando per richiedere un incontro urgente nel quale valutare attentamente la situazione.
Le scriventi non ritengono affatto possibile che il sistema di controllo della tracciabilità dei rifuti, Sistri, possa entrare in vigore a partire dal prossimo 1° ottobre così come imporrebbe l’articolo 11 del Decreto Legge n. 101 del 31 agosto 2013 poichè tale sistema presenta numerose difficoltà operative nonchè discriminazioni che favoriscono i vettori esteri.
Secondo le associazioni, il repentino avvio del nuovo sistema potrebbe determinare possibili paralisi nell’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti speciali pericolosi negli ospedali, nelle acciaierie, nelle industrie (con le ceneri di abbattimento dei fumi), nel polo della chimica (con solventi e acidi da smaltire) e nei locali di numerosi altri importanti produttori.
Unatras ed Anita sono dunque in attesa di essere convocati dal Ministro. In caso contrario si riservano la possibilità di iniziative di tipologia sindacale per tutelare le proprie aziende
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