“Per gli aumenti il Ministero si è mosso con efficacia e urgenza congelando intanto le tariffe fino al 17 luglio. Valutiamo modifiche per migliorare la Convenzione con Compagnia Italiana di Navigazione”.
“Se l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha sanzionato per aumenti ingiustificati delle tariffe il cartello di 4 Compagnie di navigazione (Moby, GNV, SNAV e Marinvest), è bene chiarire chela procedura di indagine ha preso avvio dalla denuncia del Ministero Infrastrutture e Trasporti inoltrata al Garante il 15 febbraio 2011. Il Governo si è sempre espresso contro ogni forma di cartello o accordo tra operatori a danno della concorrenza e dell’utenza. Nei giorni scorsi sono stati attivati dal Ministero tutti i canali per evitare eccessivi aumenti delle tariffe dei servizi marittimi, che in tempi di crisi devono facilitare viaggi, turismo e trasporto merci. La Sardegna è una priorità per molti motivi, a partire dalla necessità di tutelare le economie dell’Isola, e non si deve compromettere la stagione estiva, già iniziata, facendo pagare costi esagerati”. E’ quanto ha detto il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Erasmo D’Angelis rispondendo in aula alla Camera alle diverse interpellanze presentate con primi firmatari i deputati Renato Brunetta, Mauro Pili e Romina Mura.
“Il Ministero – continua D’Angelis – si è mosso con la decisione, l’efficacia e l’urgenza che merita la vicenda e lo stesso Ministro Lupi non solo ha incontrato e convocato più volte tutte le parti ma si è recato anche in Sardegna per incontrare istituzioni, categorie e utenti. Va chiarito anche che la Tirrenia/CIN non è stata oggetto di sanzioni da parte dell’Antitrust per l’aumento delle tariffe, che sono regolate da una Convenzione sulla quale il Ministero intende comunque intervenire, insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Parlamento, per una verifica e per apportare modifiche migliorati vepartendo dall’esigenza di non aumentare i costi trasporto passeggeri e merci. La vigilanza sulla qualità del servizio è permanente e a fronte di un calo vistoso dello stanziamento di bilancio, che è passato dalle sovvenzioni della “vecchia Tirrenia” pari a circa 100 milioni di euro annui fino al 2009 agli attuali 72.685.642 milioni di euro, la CIN mantiene lo stesso assetto dei servizi e numero di rotte effettuate”.
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