L’associazione Trasportounito, attraverso il suo presidente Franco Pensiero, ha annunciato che a partire dal mese di gennaio 2013 verranno intraprese azioni di protesta le cui modalità sono in fase di definizione in questi giorni. E’ un vero e proprio appello ad altre associazioni con le quali, secondo Pensiero, si devono provare a condividere il disagio e il profondo malessere che accomuna, indipendentemente dalle sigle, tutte le imprese di autotrasporto.
Trasportounito ritiene che il costante deterioramento nel mercato e nella situazione finanziaria delle aziende di autotrasporto, ormai ampiamente al di là di qualsiasi possibilità di sopravvivenza, a fronte di una totale assenza di risposte da parte del governo alle richieste formulate dall’associazione stessa, rende inevitabile il ritorno ad azioni di protesta ivi compreso un eventuale fermo nazionale della categoria poichè nulla di quanto prospettato si è tradotto in realtà e le aziende di autotrasporto continuano a viaggiare solo aumentando il loro indebitamento.
Trasportounito conclude affermando che con una dinamica di prezzi di gasolio, autostrade e assicurazioni in costante salita, con una pressione fiscale che colpisce in modo irrazionale, e con inattuate normative di settore che incoraggiano una committenza ad approfittare della cannibalizzazione del mercato nazionale mediante l’utilizzo di vettori low cost i quali viaggiano al di fuori di qualsiasi legge, quella di un nuovo fermo nazionale sta diventando ogni giorno di più una scelta obbligata.
camionistionline.com
Voti e opinioni
Ancora nessuna recensione. Sii il primo a farne una. Scrivila ora!/a>!